Nel cuore del centro storico di Bitetto, lungo via Leonese, sorge un affascinante esempio di architettura medievale: la cosiddetta Casa dei Templari o dei Cavalieri di Malta . Si tratta di una casa-torre risalente alla fine del XIII – inizio XIV secolo, la cui storia è avvolta nel mistero. Nonostante il nome suggestivo, non esistono documenti ufficiali che confermino un collegamento diretto con i Cavalieri Ospitalieri, noti in seguito come Cavalieri di Rodi e infine di Malta. Tuttavia, la tradizione popolare ha da sempre associato questo edificio al celebre Ordine cavalleresco, e alcuni indizi storici sembrano avvalorare questa leggenda . Studi recenti attestano infatti la presenza di diversi possessi rurali dei Cavalieri di Malta nell’agro bitettese . Inoltre, a pochi metri dalla casa-torre, sulla soglia dell’antico hospitale di San Giacomo, è ancora visibile una grande croce ottagonale , simbolo distintivo dell’Ordine. A rafforzare il fascino dell’edificio contribuisce u...
La notte tra il 23 e il 24 giugno, conosciuta come la notte di San Giovanni , è una delle più cariche di simbolismo e mistero del calendario rurale. Questa data, vicina al solstizio d’estate , segna un momento speciale in cui la natura è considerata al massimo della sua forza. Non a caso questa notte è stata ed è ancora celebrata con riti antichi che uniscono il sacro e il profano, la religione e la magia, la terra e il cielo. Le Erbe di San Giovanni Secondo la tradizione contadina, durante la notte di San Giovanni, le erbe officinali acquisiscono proprietà curative e magiche straordinarie . Le più usate sono: Iperico (detto anche “erba di San Giovanni”) Artemisia, Verbena, Lavanda, Rosmarino, Salvia, Ruta Raccogliere queste erbe all’alba del 24 giugno, meglio se bagnate di rugiada, era considerato un gesto propiziatorio. Si credeva che potessero guarire malattie , allontanare il malocchio , proteggere le case e benedire i raccolti . L’Acqua di San Giovanni Un rituale m...